(A cura di Lucio Donati)

Il maestro Antonio Maltoni, nel noto documento datato 1900, faceva riferimento alla nascita del Corpo Filarmonico che non significa Corpo Bandistico e comprendeva anche i musici che si esibivano solo in teatro o in feste private: probabilmente fra 1830 e 1835 era sorta invece la Scuola di musica autogestita di cui abbiamo conferma nel 1845.

Ciò che invece il Maltoni non sapeva è che la Banda era già presente in Solarolo almeno dal 1810, come vedremo: si tratta di Banda “militare” per il fatto che ha origini dalla milizia civica, che adotta la stessa divisa e che accompagna la milizia nelle parate. Tuttavia, come si vede anche nella cronaca di Imola e Castelbolognese, queste Bande militari sono impegnate più in servizi civili che altro e, come a Faenza nel 1797-98, i componenti sono gli stessi musici che si esibiscono in Teatro, senza uniforme. E’ noto però che, a causa di vicende politiche o contingenti, le Bande di vari Paesi risultino assenti per alcuni periodi: per Solarolo abbiamo ora un’altra testimonianza che si riferisce al 1834; in quell’anno la Banda Militare prende parte ai festeggiamenti in onore alla Madonna della Salute, nell’Ascensione, per tre giorni consecutivi: si tratta senz’altro del Corpo bandistico riformatosi in seguito alla riorganizzazione della Guardia Civica.

Per riconfermare, se bisognasse, la familiarità dei Solarolesi con la musica (d’altra parte testimoniata dalla presenza di non pochi suonatori di chitarra e violino verso la metà del ‘700) sappiamo ora che nel 1857 le Bande di Solarolo e Riolo fecero onore a Papa Pio IX in quel di Castelbolognese.

Torniamo però alle origini che come già supponeva il Maesto Creonti, si debbono alla occupazione francese a cavaliere fra Settecento e Ottocento. Così il sindaco di Solarolo con lettera del 20 Aprile 1810, descrive i festeggiamenti indetti per celebrare il matrimonio di Napoleone Bonaparte: “la mattina all’alba si tireranno più colpi di mortaro e, al suono della Banda Militare e dei tamburi, la Guardia Nazionale si porrà sull’Armi”. Ogni dubbio sulla identità della Banda è fugato poiché a tale data la Guardia Nazionale è formata da soli Solarolesi, che in Paese non vi è presenza di contingenti francesi e che Solarolo è Comune non aggregato ad altri.

Un giorno forse si verrà a conoscere che la Banda militare era stata costituita nel 1798, data della formazione della Guardia a Solarolo: per ora accontentiamoci del 1810. Il regolamento fu comunque ufficialmente approvato nel 1856.